sabato 23 aprile 2011

U13 - ADRIATICA CUP - PESARO 2011- 23-04-11

23-04-11

6.30 ... tutto tace. Nessuno vuole alzarsi e lasciare Pesaro ma ci aspettano i nostri avversari e ora vogliamo a tutti i costi la vittoria per il settimo posto.

I ragazzi in qualche modo riescono a fare le valige e a scendere come prescritto per le 7.15. Siamo un po' tristi per la fine che si avvicina ma abbiamo voglia di chiudere in bellezza.

Colazione e imbarco per "Genga" la palestra dove ci aspetta Grugliasco (TO).
Gli Aquilotti giocano in contemporanea contro Granarolo Bologna...io sento che oggi c'è la giusta tensione positiva.

Iniziamo bene e prendiamo il margine di una decina di punti. Ogni tanto c'è bisogno di registrare difesa e attacco ma la sostanza non cambia con i nostri avversari a seguire.
Il gioco però è abbastanza fluido e teniamo fino alla fine.
Vinciamo e festeggiamo coi nostri avversari, siamo stanchi ma felici per la vittoria.
L'unica cosa triste è che il torneo finisce.

Ci salutiamo e qualcuno rientra in pulman e chi ha i genitori al seguito ci saluta.

Torniamo con tanta esperienza accumulata e sicuramente ci portiamo dentro dei bellissimi ricordi che resteranno per sempre tra le nostre cose più belle.
Siamo un bellissimo gruppo e continueremo a lavorare insieme per migliorarci e per conscerci bene dentro e fuori dal campo.

I love this game

U13 - ADRIATICA CUP - PESARO 2011- 22-04-11

22-04-11

Arrivano i ragazzi alla spicciolata in sala pranzo per la colazione. Sono tutti più riposati e allegri e si respira aria di vacanza. L'idea della visita culturale non ottiene grandi consensi ma anche la "cultura" non va trascurata.

Enrico Fumagalli si mette alla guida e ci fa da Cicerone. Visitiamo il centro con le sue chiese e musei. Le soste sono brevi e si fa più una passeggiata che altro.
Vediamo la casa di Rossini e poi la bellissima Medusa in ceramica nel museo ... a molti ricorda qualcuno ma non capiamo chi...poi tutto diventa chiaro ...è Alfonso nella sua classica espressioni "pro arbitro"...

Riprendiamo la via della spiaggia e parte la tanto agoniata partita di calcio in spiaggia. Si cominciano a mettere i piedi in acqua e il sole è più caldo e invita a sdraiarsi per abbronzarsi.
Un gruppo di genitori si reca a Urbino per proseguire la visita culturale e tutti si godono la bella giornata.

Poi tutti in Hotel a mangiare. Il pomeriggio è dedicato al riposo perchè alle 17.30 ci aspetta la partita sia per noi che per gli aquilotti.

Con Tuminelli inizia male male. Per molti minuti restiamo a 7 punti e subiamo pesantemente. Dopo 1o minuti siamo 27 a 7 e sembra già finita. Poi ci riprendiamo dallo stordimento iniziale e piano piano recuperiamo ma siamo troppo lenti e meno aggressivi dei nostri avversari. La partita non decolla per noi che perdiamo anche i quarti successivi anche se di poco. Chiudiamo a -28 e il morale va un po' sotto i piedi. Arrivano anche gli aquilotti che hanno perso ai punti. Pomeriggio decisamente no.

Riprendiamo però la via del rientro e pensiamo alla festa della sera nel dopo cena.

In serata ci dirigiamo alla festa dello sport dove Halmond e Traini della Scavolini Siviglia di A1 firmano autografi a tutti. Vengono estratti premi e tutti ritrovano il sorriso anche se ci aspetta la partita del Sabato Mattina alle 8.45 e dovremo lasciare anche l'albergo.

La stanchezza affiora, sveglia alle 6.30...domani sarà dura.

U13 - ADRIATICA CUP - PESARO 2011- 21-04-11

21-04-11

Finisce il "succulento" pranzo e si comincia a concentrarsi sulla partita del pomeriggio.

I ragazzi cominciano ad accusare la stanchezza e si rifugiano nelle camere con le proprie "tecnologie". La raccomandazione è quella di riposarsi perchè si giocherà alle 19.15 e saremo sicuramente molto affaticati dall'ora e dalla giornata.

Staff e genitori si prendono una pausa sul lungomare. Poi si torna in Hotel a prendere il gruppo per andare a gustarci un fantastico gelato da "Juri".

Mi viene donato un fantastico copricapo clericale ... DON LUCA "CAMILLO o PEPPONE"...anche questo fa gruppo e il clima è sereno e allegro. Il tempo ci aiuta e ci godiamo l'aria di mare e il sole.

Rientriamo in albergo, si parte per "Ledimar" Bologna ci aspetta. Siamo sulle colline sull'interno costa, in campagna. La palestra non è male e i nostri avversari a prima vista sembrano attrezzati.

Inizia la partita, subiamo la loro partenza e andiamo sotto ma con orgoglio rientriamo. Il primo quarto è parità. Poi però cominciamo a concedere spazi e punti e perdiamo contatto un po' alla volta. Nel secondo tempo il divario si allunga ci ritroviamo a -20 e sembra partita chiusa.

Cerchiamo con tenacia di rientrare negli ultimi 10 minuti ma ci riusciamo solo in parte. Chiudiamo a -14 con onore e siamo secondi nel nostro gironcino. Questo significa che giocheremo per le posizioni dal quinto all'ottavo posto di conference.

Torniamo in albergo a tarda sera e la cena ci aspetta. Non c'è altro tempo per diversivi e si va a dormire. Domani ci aspetta Tuminelli Milano altro avversario "tosto".

Il morale comunque è alto e i ragazzi sembra che si stiano godendo la trasferta. Quindi andiamo tutti a letto felici e contenti in attesa della mattina dove programmiamo la visita al centro di Pesaro e la classica partitella a calcio sulla spiaggia.

U13 - ADRIATICA CUP - PESARO 2011- 21-04-11

21-04-11

La notte come previsto non è stata delle migliori. La camera freddina non aiuta di certo. Mi sveglio prima della sveglia..non ne avevo dubbi. Il pensiero va già al campo ma subito mi concentro sul primo problema. Svegliare e radunare tutti.

In realtà tutti non vedono l'ora di giocare e quindi nonostante le poche ore di sonno arriviamo a colazione nei tempi richiesti.
Le facce sono un po' stranite e comincio a pensare che servirà usare molto la voce per tenere alto il livello di attenzione in campo.

Poi ci prepariamo , il pulman ci attende sul lungomare che dista poche decine di metri dal nostro Hotel.
Finalmente si parte e ci prepariamo a tifare la squadra aquilotti di Enrico Fumagalli che se la vede con Feletto Udine.
La partita è combattuta e la tensione si vede a occchio nudo. A metà partita ci dirigiamo alla nostra palestra : "Bramante".

Arriva Anzio , finalmente si gioca.

La partita e combattuta e andiamo a strappi. Non ci sono certezze anche se creiamo un piccolo break che non garantisce nulla. All'ultimo quarto siamo a +9 ma all'inizio dell'ultima frazione di gioco arriva la sorpresa : si applicano le regole U13 nazionali e quindi ogni giocatore può giocare solo tre quarti. Fuori Christian, Tommaso e Riccardo e tutti si chiedono cosa succederà.
Stringiamo i denti e carichiamo a molla i 5 che partono per la missione vittoria.
Anzio ci prova ma noi reggiamo alla grande. Carletto sembra posseduto dal demonio , si dimentica di essere un 99 e trascina tutto e tutti con un agonismo contagioso. I ragazzi in campo si adeguano e il quarto finisce con ancora 5 punti di vantaggio per noi col tifo degli aquilotti che nel frattempo ci raggiungono in palestra !

Partono i festeggiamenti per la vittoria, Anzio è battuto e già pensiamo alla partita della sera contro Zola Predosa (BO).

Si risale sul pulman direzione Hotel e il bel sole di Pesaro sembra ancora più caldo nonostante l'aria frizzantina.

U13 - ADRIATICA CUP - PESARO 2011- 20-04-11

20 Aprile 2011 , ci imbarchiamo sul pulman "salmone" e come i salmoni ci prepariamo a risalire la corrente del difficile torneo che ci attende.

Partenza alle 15.00 e arrivo circa alle 20.00. Entusiasmo alle stelle e sembra di essere all'uscita delle scuole all'ultimo giorno di lezione. All'ingresso dell' hotel si fatica a mantenere l'ordine e tutti vogliono sapere quale sarà la propria camera. Ma subito veniamo indirizzati nella sala per la cena perchè è già tardi.

Si mangia alla veloce e subito si va nelle camere per sistemare le proprie cose. Partono le ronde di controllo considerato che le camere presentano ognuna elementi poco "raccomandabili". A dire il vero non vengono rilevate grosse irregolarità ma restiamo con le antenne ben alzate per vigilare.
Subito viene evidenziata la camera di Alfinito , Fumagalli e Cazzaniga ,ribattezzata da me "il convento". Gli unici che alle 23.00 si ritirano nel silenzio del sonno.

Purtroppo non è così per tutti e già si pensa al mattino successivo dove la sveglia viene puntata alle 6.45 in quanto si decide di muoverci con gli aquilotti che giocano alle 8.45.

A noi tocca Anzio alle 10.30 e ripenso subito al torneo dell'anno scorso della squadra oggi "esordienti" che trovò proprio gli stessi avversari.

La missione diventa quindi vendicare i nostri compagni e vincere per noi e per loro.

Solo a notte fonda si ottiene il silenzio totale e i dubbi sugli effetti di tutto ciò sulle partite del giorno dopo mi fanno dormire poco e male.

Puntiamo la sveglia e rimandiamo i pensieri alla mattina seguente.