25-04-11 - Adriatica Cup - Pesaro
Siamo a casa ormai da 2 giorni ma abbiamo ancora tutti negli occhi e nel cuore la bellissima trasferta di Pesaro.
Sono stati 3 giorni intensi e senza tregua e sono volati senza poterne apprezzare a pieno la bellezza. Però tutti abbiamo portato a casa pensieri, immagini , certezze e anche dubbi forse , ma tutti positivi , in quanto abbiamo anche visto dove dobbiamo ancora lavorare per diventare una grande squadra sul campo.
Fuori ci siamo riscoperti ancora più uniti e affiatati che mai. Bellissime giornate spese insieme a ridere e a scherzare ma anche a soffrire dopo le sconfitte.
Penso che solo in occasioni come queste conosci veramente la grandezza e la profondità del gruppo e delle singole persone. Ognuno nella sua specialissima identità fatta di pregi e di difetti con un amore profondo per questo bellissimo sport che ci appassiona e ci fa divertire e a volte soffrire...come tutti i veri amori !
Per questo ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questa avventura, società , genitori e collaboratori.
Un grazie speciale a Marco Galbusera, insostituibile e sempre al mio fianco, una persona che scopro sempre più appassionata e lavoratore instancabile. Grazie alla sua immensa mole di lavoro tutto è sembrato già preparato e ogni dettaglio di questa trasferta è stato perfetto.
Un secondo grazie ad Alfonso Viscusi, sempre pronto per cercare di affrontare i problemi imprevisti e vulcanico nel cercare di oragnizzare i tempi morti e col quale mi sono divertito un mondo a scherzare. Una persona solare ed estroversa che non può mancare in una esperienza come questa.
Un terzo grazie a chi non era con noi ma si sentiva che ci seguiva passo passo. Il mare che ogni tanto fissavo nel suo orizzonte credo che non fosse così grande da contenere il tuo grande cuore, con te sarebbe stato sicuramente indimenticabile ma sono sicuro che avrai potuto vedere tutto da lassu e chissà a volte cosa avrai pensato e se sarai stato fiero di noi. Noi ti abbiamo pensato sempre e io dopo ogni partita ho pensato a cosa mi avresti detto. L'unica consolazione è che so che avrai letto nei nostri cuori quanto ci sei mancato ma anche il profondo grazie che ognuno di noi ti ha rivolto.
Ora però è già tempo di chiudere questo bellissimo racconto per ricominciare a scrivere il futuro di questa squadra e quindi ci rimettiamo al lavoro perchè il nostro sogno deve continuare ad essere inseguito.
I love this game
